Io ho visto La Luz! Ho visto La Luz

News of the Universe è uscito da poco, confermando la bontà e la profondità di un progetto ormai meritatamente affermato come le La Luz e riusciamo ad intervistare la fondatrice e frontgirl Shana Cleveland riguardo il nuovo disco, la storia della band ed il loro mondo.

SODAPOP: Salve La Luz! Shana buongiorno, come stai? Sono passati dodici anni dal vostro debutto ed avete messo insieme cinque album, versioni strumentali, dischi live ed una pletora di singoli. Avete anche debuttato su Sub Pop dopo anni con la sorellina Hardly Art…vi sareste mai immaginate qualcosa del genere ai vostri inizi, una dozzina di anni fa?

SHANA: Ciao! Sto bene, è uno splendido giorno nel mio piccolo angolo di California e mi sto bevendo un caffè. Se dodici anni fa avessi avuto la possibilità di guardare nel futuro di certo mi sarei stupita di scoprire che La Luz fosse esistita ancora, amo questa band e la amerò per sempre! Molte altre cose che mi sarebbero successe nella vita durante questo periodo mi avrebbero però sorpreso ancora di più.

SODAPOP: Dove vivo i negozi di dischi sono pressoché scomparsi ma ricordo bene come vi scoprii per caso nel 2021, pescando il vostro disco in un negozio a Lucerna, attirato dalla splendida copertina. Credo che una bella copertina nasconda un bel disco nel 70% dei casi almeno. Che tipo di attenzione avete rispetto alla parte grafica dei vostri lavori? Quali sono le copertine che vi hanno attirato, magari aprendovi porte su mondi sonori sconosciuti?

SHANA: Oh, sono assolutamente d’accordo. Sono anche triste nel sentire della penuria dei negozi di dischi! Le copertine sono così importanti, ho così tanti dischi acquistati in fiducia solo per la loro bellezza, è una bella scommessa da giocarsi. Solo un paio di settimane fa ero a Seattle, attirata dalla copertina di un album intitolato Across the Water, sembrava molto misterioso e non avevo nessun tipo di informazione a riguardo. Sì è rivelato essere una raccolta molto intrigante di folk britannico psichedelico composto da due amici, dividendosi equamente il lato A ed il lato B. Musica veramente bella da ascoltare mentre sono a casa, durante questi pigri giorni d’estate…

SODAPOP: Avete avuto la possibilità di collaborare con molti musicisti nel ruolo di produttori: Adrian Younge, Dan Auerbach, Ty Segall ed ora Maryam Qudus. Che tipo di scelte e ragionamenti ci sono state alla base di questi incontri?
Sono partiti da vostri input o è più l’etichetta a cercare queste collaborazioni? Nell’ultimo caso Maryam si è poi aggiunta alla band come membro permanente, com’è successo? Rimane sempre attiva come Spacemoth?

SHANA: Il processo di ricerca di un produttore è stato differente di volta in volta ed è sempre stato molto organico. Con Ty ero una grande fan della sua musica. Avemmo la possibilità di aprire un suo concerto e poi ci invitò ad andare in tour con lui. Quando gli dissi che stavamo cercando un produttore di offrì in prima persona e ne fummo felicissime!
Dan ci contattò invece improvvisamente!
Con Adrian fu un’idea del mio partner Will, ha sempre detto che sarebbe stata un buon accostamento quindi lo contattammo, rimanendo molto sorprese quando accettò, considerando la distanza musicale ed artistica tra il nostro suono e quello del quale si occupa normalmente. Con Maryam fu invece un’idea del nostro precedente manager, non la conoscevamo molto ma ci siamo trovati benissimo, stringendo un legame creativo fortissimo!
Maryam si è unita alla band in maniera molto simile a come finimmo a lavorare con Ty. Alice ne uscì ed avevamo bisogno di trovare una nuova tastierista, quindi chiedemmo qualche suggerimento a Maryam. Ci consigliò lei stessa, haha! Maryam continua ad essere attiva come Spacemoth e come produttrice ed ingegnere del suono, fa un sacco di roba!

SODAPOP: L’artwork del disco sembra appassionato ed ipnotico, ma non sono riuscito a trovare molte informazioni sul suo autore e sul suo significato. Cosa puoi dirci a riguardo?

SHANA: La copertine è opera di Mabel Esteban, un’illustratrice spagnola. Vidi i suoi lavori online e me ne innamorai, rimanendo con la sensazione che potesse essere la persona giusta per da e la giusta copertina al nostro disco. Dovresti chiedere a lei cosa avesse in mente, quel che ti posso dire è che a me sembra una donna che stia fissando un grande mistero, forse addirittura sul punto di entrarvi, consumandosi. Mi sembra una rappresentazione fedele della vita.

https://www.instagram.com/mabel.esteban/?hl=it

SODAPOP: Il riferimento esplicito di questo disco è l’opera dell’autrice afrofuturista Octavia E. Butler, ma citate con il titolo anche il titolo di una raccolta di poesie metafisiche. Che tipo di relazione hai con la letteratura? Come entrano nel tuo mondo questi riferimenti artistici e che influenza hanno per te?

SHANA: Sono una geek del linguaggio. Amo la poesia in tutte le sue forme, sia in un racconto fantascientifico così come sul retro di una scatola di spille di sicurezza di un dollar store.
News of the Universe è il titolo di un libro di poesia che ho letto durante un periodo veramente difficile della mia vita e che mi ha aiutato a vedere la mia situazione da una diversa prospettiva, in una prospettiva più espansa. Credo che quello che amo, della letteratura e dell’arte in generale, sia l’abilità di portati fuori dal territorio claustrofobico della tua mente, aiutandoti a creare connessioni che possano espandere la tua coscienza.

SODAPOP: Nella vostra carriera la controparte video è sempre stata molto importante, con parti di voi che si sono svelate attraverso le immagini. Per l’ultimo disco ne avete già girati due, I’ll Go With You e Strange World. Se un giorno ci chiedessero di girare un film sulla vostra storia, da chi vorreste essere dirette?

SHANA: D’istinto ti direi Agnes Varda. Poi Les Blank. Ma forse Werner Herzog…no, Herzog assolutamente no. Sceglierei il mio amico Rocio Mesa, regista del video di I’ll Go With You. Ha girato un film molto bello chiamato Secaderos che consiglio veramente a tutti di guardare.

SODAPOP: Parecchio intrigante…grazie mille la dritta Shana! Saluti a tutte e buona continuazione…

SHANA: Saluti a voi Sodapop!