Editor, promozione, webmaster

Emiliano Grigis, Lorenzo Santinelli



Redazione

Matteo Casari, Andrea Ferraris, Marcello Ferri, Emiliano Grigis, Filippo Gualtieri, Andrea Pomini, Lorenzo Santinelli, Federico Tixi, Giancarlo Turra



Collaboratori

Fabio Battistetti
Pasquale Boffoli
Marco Borgatti
Giacomo Calamari
Roberto Canella. Collaboratore di Blow Up.
Andrea Foà
Michela Fossa
Luca Freddi
Marco Giorcelli
Carlo Maramotti
Giuseppe Marmina. Distributore con www.bluetears.it.
Giulio Olivieri
Alessandro Pozzo. Nei Noisext, l'unico gruppo italiano su PCP Entertainment.
Pierpaolo Rizzo. Prima Backwards, ora Lo-Fi Sucks!.
Piero Scaruffi. Non servono presentazioni... www.scaruffi.com.
Andrea Valentini



Staff tecnico

    Fabrizio "tanto si può sempre cambiare" Camera
    Gabriele "Gveg" Santinelli



Ospiti

categoria variopinta e complessa, più o meno assidua ma sempre affezionata e molto gradita; ne fanno/hanno fatto parte:

Olivia Bellieni
Federico "Casanova Wong" Bernocchi
Daniele
Fo
Luca "The Cure"
Madt:P
Massimo
Marco "Metiol" Mattioli
Nicola Mazzocca
Massimo Onza
Paola
Christian "Sodakult" Pazzaglia
Psichic
Right Green Flavour
Camilla Rossi
Tommaso "Sodaway at the movie" Serrano
Francesco Tomei
Maria Trozzi
Matteo Vacchi
Francesco "Frama" Vitali
Andrea "Alta Tensione" Viterbori





Una breve descrizione semiseria di alcuni di noi: prendiamo sul serio la musica, ma quando siamo alle prese con noi stessi è tutta un'altra storia...

Con l'allargamento dello staff ci siamo accorti di avere pure noi qualche "conflitto di interessi"; certi della vostra comprensione per questa moda italica molto in voga in questi anni, abbiamo pensato che fosse corretto un elenco delle nostre contraddizioni, per una maggiore chiarezza: li trovate sotto ad ognuno dei colpevoli.

Emiliano Grigis, sviscerato fan dei Jackson Five (i padri di tutte le boy band), nel 1997 in loro onore ha creato questo sito assieme a Clov (Lorenzo) sotto il nome di Hamm. La foto affianco lo ritrae vincitore in una storica gara sul kart a Camber Sands. Cura l'impostazione grafica, la posta, e perfino le pubbliche relazioni...
Lorenzo Santinelli: una vita per l'arrampicata sportiva, ma nei ritagli di tempo ancora capace di intristirsi con qualche dischetto. In costante divergenza di opinioni con Emiliano, riesce a far uscire sempre in ritardo ogni aggiornamento del sito, torturandosi per ore sui voti delle recensioni. Diviso internamente tra sport e dissoluzione, ha trovato in Sodapop la sua valvola di sfogo.
Filippo Gualtieri, juventino, trequartista dal talento inespresso a causa di grandissime carenze caratteriali. A 10 anni fa il provino per i "grigi" (l'Alessandria calcio, n.d.r.) ma viene scartato per via della simpatica panzetta che da sempre lo accompagna e della quale non riesce proprio a fare a meno. La svolta a 13 anni quando scova in un baule i dischi dei Beatles di suo padre e getta nella rumenta i suoi dei Duran Duran.
Marcello Ferri, instancabile vagabondo, può tranquillamente affermare, senza timore di altrui smentita, d'avere veduto e vissuto tutto quanto era possibile vedere e vivere nei 40 metriquadri della sua inseparabile quanto frequentatissima mansarda. Acari compresi. Anzi quelli sono diventati i suoi migliori amici. Così pigro da essere in ritardo su tutto: università, relazioni umane, etc. Si fa vedere pochissimo ai concerti, ma quando ci va si diverte pure. Pur essendo di madre tedesca, ha preso dai teutonici solo la testardaggine. Le sue prime 5 ragioni di vita? di primo acchito risponderebbe: i film di Woody Allen, Levitz dei Grandaddy, gli orsetti della Haribo, Laura...e pure mamma, vah.
Federico Tixi. Raggiunge il quarto di secolo nel Febbraio del 2002, non senza problemi e complicazioni, soprattutto di carattere sentimentale. Vorrebbe suonare in un gruppo, cosa che fece negli anni d'oro della sua carriera, ma le sue scarse capacità musicali lo limitano non poco. Solitamente agnostico, ha prova dell'esistenza di un entità superiore ogni qual volta che trova un disco che sta cercando da tempo in qualche bancarella dell'usato. Odia tutto e tutti, tranne che i suoi amici, ma qualche volta pure loro. Puoi star certo che non gli stai simpatico/a neanche tu che stai leggendo. Non gli piacciono le ragazze bionde, ma volendo si può fare un'eccezione. Non beve e non fuma. Sesso poco, e soprattutto d.i.y. Blog: www.tixi.org.
Matteo Casari. Ho appena compiuto 25 anni. ho perso. scrivo su Sodapop perchè ho perso: una gara, truccata, ai gokart di camber sands contro emiliano. l'inizio delle mie sciagure. fanzine fallite, donne perse, concerti con 17 persone, cinema in due, ma non in coppia... insomma sono nel girone dantesco dell'indierock. avete presente Rumore di Jeff Gomez? ecco.

Confilitti di interessi dichiarati: suona in Cary Quant e Lo-Fi Sucks!, gestisce l'etichetta Marsiglia.
Andrea Ferraris. Romualdo Wilhelm Pacciani... Simpatizzante del Napoli (periodo post scudetto + scandali vari) e della Colombia di Iguita e Valderama... C'è chi dice che sia il GG Allin della bassa padana... C'è chi dice che sia basso, padano e nulla di più...

Confilitti di interessi dichiarati: suona in Deep End e Polis, ha suonato in Burning Defeat e One Fine Day.
Andrea Pomini. Scrive dal cuore della città, non ha cinque minuti liberi e spende fortune in musica cercando il Sound Verite. Non ama quel genere piuttosto di quell'altro. Ama ciò che è Vero, tutto il resto forse non è un caso. Qui parla di musica nera, il più delle volte vecchia di qualche decennio. Il giradischi e i miei dischi: http://soulfood.blogspot.com.

Confilitti di interessi dichiarati: ha suonato in Fichissimi ed Encore Fou, ma anche in Frammenti, Tempo Zero e J Say No. Suona in Disco Drive. Gestisce l'etichetta Love Boat.
Andrea Valentini. Nato nell'anno di pubblicazione di "Get yer ya-ya's out" degli Stones, si appassiona di rock fin dalla tenera età. Schiavo del vinile da almeno 18 anni, saccheggia bancarelle di usato e negozi improbabili con giacenze ferme da decenni. Spesso viene avvistato nelle ore notturne (quando è impossibile fare acquisti legali) sotto alle finestre del SERT che implora il medico di turno di passargli almeno una copia juke box graffiata di "My Sharona". Vive e lavora tra Alessandria e Roma, ascolta garage, rock'n'roll, proto punk, punk '77, blues punk, roots punk e tutta la musica con le budella e le palle. Dorme spesso con una Les Paul del 1980, quindi è abbastanza disperato, ma non lo dà a vedere per decenza. Blog: http://this-heart.blogspot.com.

Conflitti d'interesse dichiarati: ha suonato nei Permanent Scar, nei Point Of View, nei Jilted, nei Reverends e negli Shot Down. Suona attualmente negli Applicants.
Giulio Olivieri. Cresciuto sulle pagine culturali de Il Manifesto (le altre non riusciva a leggerle perchè troppo stupido), legge troppi libri, fin troppi fumetti e va troppo al cinema; si definisce "genoano non praticante". Una volta aveva un programma alla radio. E' così esaurito da avere in casa il primo 7" dei Jesus & Mary Chain, il mix di Horny '98 di Mousse T e il 12" in cui i Laibach remixano i Morbid Angel. Se ne avesse la possibilità abolirebbe lo ska, il reggae, il raggamuffin, l'emocore, l'hardcore nuova scuola, il punk tipo Nofx/Lag Wagon/No Use For A Name (e i Nofx/Lag Wagon/No Use For A Name ...), le raccolte della saga buddhabar, la lounge (e i locali lounge) e il metal tastierato. Blog: http://intortetor.blogspot.com.
Marco Giorcelli. Opinionista e letterato da rotocalco, spende il suo tempo tra i suoi gatti e un inveterato amore per la Luce. Indossa sempre qualcosa in Denim...
Giancarlo Turra. Nato sotto il segno dei Pesci nell’anno in cui si sciolsero i Beatles, polemico e iperattivo, non è spaventato dalla verità più di quanto non lo sia dai ragni o dalla cucina cinese. Non si ciba di animali, è rispettoso dell’ambiente e felicissimamente coniugato. Di formazione culturale umanistica, è fervente adepto della filosofia del “Ma perché preoccuparsi?” in campo professionale, mentre si applica con estremo rigore alle sue passioni, nelle quali riversa più tempo possibile. Alcune cose a cui non potrebbe mai rinunciare: due tiri a canestro, delle lasagne veg, una sana risata, gatti, del vinile e della carta stampata, le patatine e i dolcetti alla cannella svedesi, shopping estremo, le Chuck Taylor, una labirintica ironia.