MIR - A Taste Of (Margarita/Compagnia Nuove Indye, 2004)

Il riferimento sarą alla famosa stazione spaziale orbitante, oppure ai Men In Red, ossia i cosiddetti "skywatchers (ufologi) radicali" collegati alla "compilation esoplanetaria" Aliens In Roma? Di certo i MIR sono Riccardo Conti e Michele Elia da Roma, e ci propongono poco pił di tre quarti d'ora di elettronica made in Italy dai suoni variegati, vivaci, frizzanti, eppure sempre ben dosati e rilassanti, con maliziose strizzatine d'occhio gettate qua e lą a Daft Punk e ad Air. Danzate felici al ritmo di BŲlle, assaporate le emozioni dispensate da Around (forse il pezzo che rimane pił in testa), abbandonatevi alle morbide carezze della lunga West To East, e arrendetevi dinnanzi al fantasioso guazzabuglio di Figure: romanticismo sintetico, ottima voce femminile (Bianca Di Cesare), accenni di drum 'n bass, melodie epiche tipo La Storia Infinita...! Un pizzico di malinconia con Giornove, e si riparte con gusto, ma senza mai troppo slancio.
A Taste Of ha quel gusto gradevolissimo di musica orecchiabile ma intelligente, ricercata senza essere colta, ballabile e al contempo di atmosfera: un sapore certo a noi non nuovo, ma che non stanca e si rigusta con piacere.

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